04/11/2011

TRENTODOC SUL "SET" DEL FILMFESTIVAL DI ROMA


Trentodoc protagonista sul set del sesto Festival Internazionale del Cinema di Roma. Le bollicine trentine godranno infatti di un momento di grande visibilità in occasione della serata di gala che conclude la rassegna cinematografica romana, animando la cena finale dell’edizione 2011.
La sera del 4 novembre, spenti i riflettori sul red carpet dell’Auditorium Parco della Musica, le luci dei flash si riaccenderanno sulla splendida terrazza del Roof Garden del Grand Hotel de la Minerve, location d’eccezione scelta per la Cena di Gala dedicata ai vincitori del Festival Internazionale del Cinema di Roma.
Questa raffinata sede, nata nel Seicento come dimora dell’aristocratica famiglia portoghese dei Fonseca, venne trasformata in Albergo agli inizi dell’Ottocento, affermandosi ben presto come punto di incontro di personaggi del mondo politico, culturale e finanziario a livello nazionale ed internazionale. Si tratta di un hotel a cinque stelle, situato a fianco del Pantheon, nella piazzetta della Minerva. Quella che ospita il noto “elefante obeliscoforo” del Bernini, opera d’arte che contraddistingue quello scorcio della capitale. Il Roof garden, all’ultimo piano, offre una vista impareggiabile sui tetti romani, un panorama suggestivo che comprende Trinità dei Monti e anche il “cupolone” di San Pietro.
In questo scenario di gran classe, gli ospiti, fra i quali dovrebbe esserci anche Richard Gere, alzeranno i calici e brinderanno circondati dalle luci della città eterna, avvolti in un’atmosfera impareggiabile. La maestria e l’arte gourmet dello Chef Antonio Falco, li accompagnerà in un percorso enogastronomico completamente dedicato all’italianità con tanti prodotti di eccellenza provenienti da varie zone del Belpaese.
Trentodoc Metodo Classico si conferma quale “brioso” portabandiera di un’intera provincia, ambasciatore in Italia e nel mondo di un gusto inimitabile. Prodotto con uve in prevalenza Chardonnay, grazie agli oltre 8,5 milioni di bottiglie, Trentodoc colloca il Trentino al vertice della produzione nazionale di spumante metodo classico ottenuto seguendo i rigorosi canoni della rifermentazione in bottiglia.
La “trasferta” romana è stata organizzata e realizzata da Trentino Marketing in collaborazione con l’Istituto Trento Doc.