11/05/2011

SLOI alla fase finale del "ParmaVideoFilmFestival"


Per la produzione del documentario prodotto dalla Provincia autonoma di Trento si tratta dell’ennesimo riconoscimento da parte dell’industria cinematografica e dagli addetti ai lavori del mondo audiovisivo. La partecipazione del film documentario di Katia Bernardi e Luca Bergamaschi alla rassegna parmense, infatti, giunge a seguito di quella a “Il cinema racconta il lavoro” – svoltasi lo scorso 5 ottobre a Rimini in occasione della Giornata nazionale delle vittime degli incidenti sul lavoro – alla rassegna tematica parigina “Tout autour des Mondes” del novembre 2009, oltre alle partecipazioni e proiezioni in numerose località italiane e ai diversi premi ottenuti in diverse manifestazioni. Il film documentario trentino è tra i sei selezionati dalla giuria e sarà proiettato il 17 maggio, giorno inaugurale della kermesse alle ore 17,00 Tutti i dettagli e il programma della manifestazione sono disponibili all’indirizzo www.parmavideofilmfestival.net
Sloi. La fabbrica degli invisibili di Katia Bernardi e Luca Bergamaschi Durata 52’ minuti – 2009 Il film intende ripercorrere le tappe della storia della fabbrica SLOI di Trento, dalla sua nascita negli anni del fascismo fino alla sua drammatica chiusura, avvenuta nel 1978 in seguito all’esplosione di un incendio che avrebbe potuto contaminare l’intera città. La SLOI nasce come fabbrica di guerra nel 1940 per la produzione di piombo tetraetile, il liquido da miscelare come antidetonante alla benzina, necessario prima all’aviazione di tutto l’asse di ferro, poi negli anni del boom economico. Ma il piombo tetraetile é una sostanza altamente nociva, che provoca sintomi simili all’alcolismo, i quali innescano un processo fatale che dalla follia conduce alla morte. La SLOI, con le sue migliaia di intossicati e decine di morti è stata il simbolo di un sistema economico che, ancora oggi, in infiniti luoghi del mondo, baratta la vita con il denaro. (s.r.)