13/10/2015

RELIGION TODAY FILM FESTIVAL: CINEMA E DIVERSITA'

Nell’anno della “maturità”, infatti, Religion Today propone anche un convegno, organizzato insieme alla Fondazione Bruno Kessler, in collaborazione con ACEC e Trentino Film Commission, per rilanciare la riflessione sul binomio “Cinema e Diversità”, da sempre al cuore della proposta del festival. Il convegno si propone infatti di essere un percorso nella diversità come cifra del nostro tempo, nel suo rapporto con il cinema, davanti e dietro la macchina da presa.

I lavori, aperti al pubblico e alla stampa, saranno occasione di approfondimento della relazione tra cinema, rappresentazione e valorizzazione della diversità culturali e religiose nelle nostre società plurali e interconnesse.

La diversità sociale, sia culturale che religiosa, è stata a lungo una sfida per la politica e per le scienze sociali. Sia tra gli attori politici, che si trovano attualmente a gestire problemi legati alle società sempre più plurali, che tra gli scienziati, che si sforzano di trovare strumenti sempre più adeguati ad esaminare queste realtà dinamiche, si sente la necessità modi di incontro e metodi interpretativi che catturino la mutevolezza di identità composite. In questo contesto il cinema, e più in generale il mondo dell’audiovisivo, si rivelano essere strumenti politici e scientifici sempre più importanti.

L’immagine cinematografica e televisiva, inoltre, rappresenta un veicolo di modelli di conoscenza e di comportamento, oltre ad offrire frequenti occasioni di alimentare o mettere in crisi versioni stereotipate o politicamente corrette dell’altro da sé. E in questo senso, il cinema stesso non può fare a meno della “diversità”.

La giornata di mercoledì 14 ottobre, oltre ad approfondire il tema nelle sue parti teoriche, metterà a confronto il punto di vista di storici e scienziati sociali con quello di studiosi del cinema e dell’audiovisivo e cineasti. La sessione pomeridiana prevede inoltre uno scambio di buone pratiche tra distributori e direttori di festival internazionali.

Tra i relatori saranno presenti Massimo Campanini, professore di Storia dei paesi islamici all’Università di Trento e autore di vari saggi e libri fra i quali “Islam e politica” (Il Mulino, 2015); Annalisa Frisina, professoressa di Sociologia all’Università di Padova; Emiliano Dante, scrittore, fotografo e regista, ha lavorato sia a documentari che corto che lungometraggi; Serge Goriely, cineasta, drammaturgo e ricercatore belga, Abdul Rehman Malik, giornalista ed educatore canadese, attualmente a Londra impegnato in un’organizzazione promotrice di dialogo tra giovani musulmani; Francesco Giraldo, segretario generale dell’Associazione Cattolica Esercenti Cinema (ACEC); Hedva Godschmidt, distributrice cinematografica israeliana; Reza Bahraminezad, regista, produttore, critico iraniano; don Donato Lacedonio, sacerdote salesiano, esperto di cinema, professore alla Facoltà di Scienze della Comunicazione sociale dell’Università Pontificia Salesiana. Non sarà purtroppo presente Giorgio Diritti.

I lavori inizieranno alle 9.00 per terminare alle 16.30. 



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