28/04/2012

RACCONTARE L'AVVENTURA, PITCHING FORUM

Si svolge anche quest’anno, nell’ambito della 60° edizione del Trento Filmfestival, la fase finale del workshop proposto da Trentino Film Commission e organizzato da ZeLIG scuola di documentario di Bolzano in collaborazione con FORMAT e il TrentoFilmfestival. L’iniziativa, giunta ormai alla settima edizione, è rivolta a filmmakers che vogliono perfezionare le proprie conoscenze sulla scrittura e la presentazione di un progetto di un film documentario attraverso il lavoro pratico di preparazione di un proprio progetto di film. Quest’anno partecipano al workshop 13 tra autori e filmmakers provenienti da varie zone d’Italia per sviluppare 10 progetti di film. Il Pitching é il momento conclusivo del workshop, è un incontro aperto al pubblico durante il quale gli autori hanno l’opportunità di presentare i loro progetti di film a produttori e responsabili di reti televisive che saranno sollecitati ad esprimere la loro opinione e a dichiarare il loro eventuale interesse per la produzione del film proposto.

Il lavoro di scrittura dei progetti è iniziato lo scorso 11 febbraio per via telematica con la guida di Edoardo Fracchia (autore, produttore e regista con una lunga esperienza maturata soprattutto nel tutoring dello sviluppo e produzione).

Da ieri i corsisti si ritrovano a Trento, presso Format, e con la guida anche di Stefano Tealdi (uno dei più importanti produttori italiani di documentari con importanti produzioni e incarichi a livello internazionale) preparano la presentazione dei loro progetti al Pitching pubblico che si terrà il 1 maggio alle 14.30 presso la sala Video dell’Auditorium Santa Chiara in Via Santa Croce, 67 a Trento.

Al tavolo del pitching, moderato da Stefano Tealdi, saranno presenti: Valerio Moser – Produttore, Miramonte film; Lucio Mollica – Produttore, GA&A; Michael Pause – Bayerischer Rundfunk – Televisione Bavarese; Roberto Condotta – Commissione cinematografica C.A.I.

PROGETTI

Alpi 2.0 – Storie di innovatori
di Simona Casonato (Milano)
Il gestore di un rifugio alpino cerca di portare l’innovazione tecnologica in alta quota.

Aprile per 40 anni
di Salvatore Barbarossa (Brindisi)
Un ex militante di “Lotta continua” continua a sognare la rivoluzione anche dopo essere andato in pensione.

L’isola lenta
di Alessandro Cartosio (Palermo)
A Lampedusa, oltre ai clandestini e ai turisti, ci anche le tartarughe marine e una biologa che a loro ha dedicato la vita.

Arturo
di Francesco Ferri (Castel Rozzone, Bergamo)
Un veterinario percorre 5000 km ogni mese con la sua jeep per portare soccorso ai grossi animali degli allevamenti della valle.

La corsa di un uomo
di Giulia Mistrorigo (Vicenza)
In una cittadina di provincia, ai piedi delle alpi, un architetto deluso dal proprio lavoro cerca il
riscatto nella corsa in montagna.

L’osservatorio degli abissi
di Antonio Giordano (Sciacca, Agrigento)
Due ricercatori partecipano all’installazione di un particolare osservatorio a 3500 metri di profondità nei fondali del mare Jonio. Una piccola entità astrofisica e il più grande mammifero marino sono i loro obiettivi.

Le Dolomiti in 3D
di Marzia Lucianer (Trento)
Le più moderne tecnologie di rilevamento tridimensionale vengono trasportate fino ai piedi delle
Tre Cime di Lavaredo, nelle Dolomiti, da un gruppo di ricercatori aiutati da due asine.

La zona nera
di Elena R. Marino (Trento)
Durante la preparazione di uno spettacolo, una compagna teatrale si ritrova a scegliere tra il lavoro per la sopravvivenza e la propria coscienza.

Il volo obliquo
di Gianni Mascotti (Coredo, Trento)
Volando tra le cime dolomitiche, due amici cercano nuove sensazioni a bordo dei loro deltaplani a motore.

Quello che semini raccoglierai
di Franca Roiatti (Milano)
Una colata di asfalto minaccia il sogno di 600 famiglie della Brianza che stanno tentando di
ricostruire la catena alimentare riportando il grano nei campi soffocati dai centri commerciali