Il film, della durata di 47 minuti, è stato prodotto nel 2011 su soggetto di Cesare Cornella, è diretto da Paola Rosà e da Antonio Senter e può contare su una breve introduzione di Reinhold Messner.
Lo stesso Messner racconta di aver visto durante le sue numerose spedizioni in tutto il mondo, metà della popolazione mondiale dal Nepal alla Tanzania, dall’Honduras al Senegal, che cucina ogni giorno bruciando legna, carbone e letame, e i fumi della combustione in luoghi chiusi causano secondo l’Oms più di un milione e mezzo di vittime l’anno. Per alimentare stufe inefficienti le donne si spezzano la schiena in cerca di combustibile, rinunciando a cucinare alimenti proteici perché richiedono tempi maggiori di cottura, le foreste vengono disboscate e nell’aria si disperdono ingenti quantità di gas serra. La soluzione è a portata di mano: per ottimizzare i consumi, ridurre le emissioni e tutelare la salute e la qualità della vita di miliardi di persone, ingegneri, artigiani, designer, operatori di ong e volontari da tutto il mondo si ritrovano ogni estate a Cottage Grove, Oregon: la vivace e generosa “stove community” si dà appuntamento all’Aprovecho Research Center per scambiarsi informazioni e competenze, studiare combustione ed emissioni, confrontare risultati empirici e teorie. Alla ricerca del fuoco perfetto.