09/11/2012

"Le sponde della memoria" e "La nave dolce"

Martedì 13 novembre alle 18, presso gli spazi di History Lab in via T. Gar 29 a Trento, sarà presentato il quarto volume degli atti del seminario internazionale dedicato al rapporto tra memoria e mass media che, dal 2008 ad oggi, la Fondazione Museo storico del Trentino ha organizzato in collaborazione con l’Università degli studi di Trento. Assieme a Leonardo Gandini, Daniela Cecchin e Matteo Gentilini, curatori del volume, sarà presente Daniele Vicari, regista del documentario “La nave dolce”, che verrà proiettato alle 20.30 presso il cinema Astra di Trento.

Nella nostra epoca la memoria gode di ottima salute e reputazione. Al punto da essere considerata un valore assoluto e inalienabile, oggetto di indicazioni prescrittive e pedagogiche: le giornate della memoria ruotano intorno a eventi che vanno inderogabilmente tenuti impressi. Sul fronte opposto, l’oblio tende a essere demonizzato, valutato alla stregua di un meccanismo psicologico deteriore, del quale si finisce per essere più vittime che artefici. In linea di principio i media dovrebbero svolgere appunto questa funzione terapeutica: aiutare a ricordare, debellare l’oblio a suon di immagini «memorabili». In realtà, proprio in rapporto alla presenza invasiva del cinema, della televisione e del web, sorgono alcune questioni di notevole complessità.
È possibile considerare l’oblio più un farmaco che una malattia? E può fungere da antidoto ai cosiddetti «abusi della memoria»? In che misura la formazione culturale oggi passa attraverso un lavoro di raffinamento e distillazione di tutto quello che ci viene chiesto di guardare e trattenere nel ricordo? A queste e altre domande cerca di dare una risposta il volume “Le sponde della memoria: il ruolo dell’oblio nel panorama mediale contemporaneo” (edito dalla Fondazione Museo storico del Trentino), che raccoglie gli interventi presentati al quarto degli appuntamenti internazionali sul tema “Memoria e Mass media” ospitato a Trento nel novembre del 2011.
I contributi degli studiosi dei media, degli storici e dei sociologi sia italiani che stranieri presenti nel volume, saranno discussi dai curatori Leonardo Gandini, professore associato di Storia e critica del cinema presso l’Università degli studi di Modena-Reggio Emilia, Daniela Cecchin e Matteo Gentilini, entrambi attivi presso l’Archivio di cinema e storia della Fondazione Museo storico del Trentino anche attraverso la realizzazione di numerosi documentari dedicati a testimoni ed eventi del Novecento che hanno coinvolto singole comunità della provincia di Trento.
La discussione sarà animata dalla presenza di Daniele Vicari, il regista e sceneggiatore italiano che da anni è impegnato nella realizzazione di documentari che affrontano temi di forte impatto sociale e politico. L’ultima sua produzione, La nave dolce – presentata come evento speciale fuori concorso all’ultima Mostra del cinema di Venezia – racconta lo sbarco in Italia nel 1991 della nave Vlora con ventimila albanesi a bordo e sarà proiettata martedì sera alle 20.30 presso il Cinema Astra di Trento e il regista sarà disponibile per un confronto con il pubblico