Dal 3 all’11 ottobre si rinnova l’occasione di assistere alle proiezioni dei film della Settimana internazionale della Critica (SIC), sezione autonoma della Mostra del Cinema di Venezia, giunta alla 26° edizione. La quarta rassegna “Le Giornate della Mostra”, ospitata nel circuito delle sale d’essai di Trento in orario serale e a ingresso libero, è promossa dalla Provincia autonoma di Trento, Trentino Film Commission e Assessorato alla cultura, in collaborazione con la Federazione italiana Cinema d’Essai (FICE) Tre Venezie e il Sindacato nazionale Critici cinematografici italiani (SNCCI). Oggi la conferenza stampa di presentazione, con Franco Panizza, assessore provinciale alla cultura, rapporti europei e cooperazione; Marco Sartore, segretario AGIS (Associazione generale italiana dello Spettacolo) Tre Venezie; Giuseppe Ghigi, responsabile SIC; Gianluigi Bozza, responsabile SNCCI; Claudio Martinelli, dirigente del Servizio attività culturali; nonché i gestori dei Cinema Astra, Antonio Artuso, e Modena, Massimo Lazzari.
Per l’assessore Franco Panizza le “Giornate della Mostra” rappresentano un intenso arricchimento culturale per il territorio trentino: “Diversi gli obiettivi di questa esperienza che ci consentirà di valorizzare un prodotto cinematografico selezionato e di qualità, con giovani registi e grandi temi, di aprire la città di Trento a contributi internazionali diverse e, al contempo, di rivitalizzare le nostre sale cinematografiche attraverso una rassegna qualificata, che non ha nulla di scontato. Infine – ha commentato l’assessore provinciale alla cultura – non va dimenticato il ruolo della Film Commission che lavora sul territorio proprio per mettere a frutto tutte le potenzialità che ci sono in Trentino in questo comparto”.
A Trento, dal 3 all’11 ottobre, sarà dunque possibile vedere ben sei dei sette film selezionati alla Mostra di Venezia: “Siamo davvero felici che questi prodotti possano essere visti da un pubblico più ampio di quello veneziano – ha spiegato Giuseppe Ghigi, responsabile della Settimana della Critica – perché sono frutto di un lavoro enorme. Per selezionarli, infatti, abbiamo visionato 334 film, provenienti da tutto il mondo, esclusivamente opere prime di debuttanti. A Trento viene quindi offerta quasi tutta la selezione e questo è davvero un atto di coraggio culturale importante, perché è da questo osservatorio che si potranno capire i film e le produzioni del futuro e comprendere quali linguaggi cinematografici si stanno muovendo oggi nel mondo”.
Anche Marco Sartore, della FICE Tre Venezie, ha plaudito all’iniziativa di Trento: “In un contesto generale in cui la contrazione delle risorse, soprattutto nel comparto culturale, è pesante, vediamo invece che alcune iniziative vengono premiate e riconfermate, questo perché il cinema di qualità è un importante veicolo per un’offerta culturale di alto livello”.
A Gianluigi Bozza il compito di ripercorrere la rassegna cinematografica: “Vi sono film di diverse nazionalità, in lingua originale con sottotitoli in italiano, che ci indicano cosa sta succedendo nel mondo, spesso lo fanno con immagini inquietanti, ma sicuramente tutti sono altamente interessanti dal punto di vista linguistico e della messa in scena”.
La rassegna rappresenta infine un modo ulteriore di collaborare fra regioni diverse: “Stiamo pensando ad una gestione unitaria della Settimana della Critica assieme al Veneto e alla Provincia di Bolzano – ha concluso Claudio Martinelli – anche perché il Trentino, assieme a questi due enti, sta portando avanti la candidatura unica di Venezia capitale della cultura”.
“Le Giornate della Mostra”, ospitata nel circuito delle sale d’essai di Trento, propone dunque una selezione di titoli italiani e internazionali dedicati a quanti amano il cinema, desiderano conoscere nuovi autori per scoprirne il talento, la ricerca espressiva e l’innovazione nel linguaggio. Giovani sguardi sulla realtà che, grazie al lavoro di selezione del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici, trovano uno spazio di grande prestigio a Venezia e attraverso questa iniziativa possono circolare nelle sale cinematografie di tutt’Italia.
I film di quest’anno disegnano una geografia del contemporaneo precisa, dura, sconcertante. Gli autori, esordienti e tutti piuttosto giovani, mettono in scena, con coraggio estetico e disinvolto uso del mezzo, un’attualità spesso disperata, dove non solo le condizioni esistenziali (e non sempre e solo giovanili) sono messe a dura prova, ma anche le sicurezze ambientali, il rapporto con le risorse naturali del pianeta, i tentativi di conciliazione per le conseguenze dei flussi migratori. E attorno alle dinamiche del conflitto familiare sembra ruotare l’estrema e disperata ricerca di un cinema che ancora ama farsi portatore di segnali di rinnovamento in una realtà di crisi globalizzata. Sei di queste opere, in prima mondiale alla Mostra del Cinema di Venezia, sono state inserite nella rassegna di Trento.
L’iniziativa, inserita nell’ambito della Settimana internazionale della Critica, è realizzata da Trentino Film Commission in collaborazione con FICE (Federazione italiana Cinema d’Essai, libera associazione di esercenti cinematografici impegnati nella promozione del cinema di qualità attraverso una rete di circa 800 sale), Sindacato nazionale Critici cinematografici, Biennale e Mostra internazionale d’Arte cinematografica con l’intento di contribuire alla diffusione della cultura cinematografica e di rafforzando il prestigio del territorio trentino per la cultura audiovisiva come espressione della contemporaneità.
CALENDARIO DELLE PROIEZIONI
Ingresso gratuito
MULTISALA ASTRA
Corso Buonarroti 14, tel. 0461 829002
Lunedì 3 ottobre ore 19
Marécages (Acquitrini)
di Guy Édoin Canada – 111min (sottotitolato in italiano)
Nel Canada rurale, durante una lunga siccità, una coppia di allevatori fatica a mandare avanti l’azienda. Alle difficoltà economiche si somma il dolore per la perdita di un bambino, mentre il figlio maggiore sta attraversando un’inquieta adolescenza.
Lunedì 3 ottobre ore 21.30
El Lenguaje de los Machetes (Il linguaggio dei machete)
di Kyzza Terrazas Messico – 82min (sottotitolato in italiano)
Ray e Ramona, trentenni, insieme da tanto tempo, si preparano a compiere un gesto estremo: bardati di candelotti di dinamite compiranno un attentato in un luogo pubblico. Come sono arrivati a concepire un gesto così nichilista, tragico e senza appello?
Lunedì 10 ottobre ore 21
Stockholm Östra (Stoccolma est)
di Simon Kaijser da Silva Svezia – 95min (sottotitolato in italiano)
Johan vive con la moglie nella periferia di Stoccolma, dove abita anche Anna con il marito e la figlia di nove anni. Non si conoscono, ma un incidente stradale che vedrà coinvolto Johan e causerà la morte della bambina sconvolgerà le loro vite
MULTISALA MODENA
Via San Francesco d’Assisi 6, tel. 0461 260399 – www.cineworld.info
Mercoledì 5 ottobre ore 19
Là-Bas (Vincitore 26a edizione della SIC)
di Guido Lombardi Italia – 100min
Castel Volturno, vicino Napoli. Un commando di camorristi irrompe in una sartoria di immigrati africani, uccidendo sei ragazzi di colore. Yssouf, giovane immigrato, decide di farla finita con la malavita nella quale si è trovato invischiato.
Mercoledì 5 ottobre ore 21.30
La Terre Outragée (La terra oltraggiata)
di Michale Boganim Francia/Germania – 105min (sottotitolato in italiano)
26 aprile 1986. Anija e Pëtr celebrano le loro nozze mentre alla centrale di Cernobil’ avviene un incidente. Pëtr, vigile del fuoco, lascia il matrimonio per domare l’incendio. Non tornerà più. Dieci anni dopo, Anija vive e lavora ancora a Cernobil’.
Martedì 11 ottobre ore 20.30
El Campo (Il campo)
di Hernán Belón Argentina/Italia – 82min (sottotitolato in italiano)
La casa in campagna, acquistata da due giovani coniugi con bambina piccola, si trasforma ben presto in un luogo inquietante. Lo spazio domestico, l’ambiente rurale, il vuoto circostante e la gente del circondario allarmano la madre e incrinano la coppia.