Frank Borzage (1894-1962), figlio di un emigrato della valle di Non, fu un attore e regista, con oltre 100 film realizzati a cavallo tra l’epoca del film muto e quella del sonoro, oltre che vincitore di due Premi Oscar. Proprio per ricordare questa grande figura, il Comune di Ronzone, con la collaborazione della Provincia autonoma di Trento e di Trentino Film Commission, hanno programmato una serie di eventi, il primo dei quali sarà costituito da una mostra, che si aprirà il 12 luglio a Ronzone.
Oggi si è tenuta la conferenza stampa, alla presenza dell’assessore provinciale all’istruzione, università e cultura Mirko Bisesti, del sindaco di Ronzone Stefano Endrizzi, dell’ideatore e curatore del progetto Ettore Zampiccoli, del curatore della mostra Roberto Festi, del consulente scientifico Gianluigi Bozza e del presidente dell’associazione culturale Sguardi Michele Bellio. L’assessore provinciale Bisesti ha evidenziato l’importanza di far conoscere la figura di questo grande personaggio di origini nonese: “La storia di Borzage ci trasmette un grande messaggio: anche dalle piccole realtà del Trentino possono nascere grandi menti. Il nostro sforzo deve essere quello di far conoscere questo regista e il suo percorso di vita: un esempio per i nostri ragazzi perché anche chi arriva da realtà che a prima vista possono apparire periferiche può fare grandi cose. Sognare in grande è importantissimo”. Il primo cittadino si è detto orgoglioso che Ronzone abbia dato i natali a Borzage: “A lui sarà intitolata la strada che porta al nuovo centro Aqualido. Siamo davvero soddisfatti di essere riusciti a ideare e produrre un progetto di alto livello per ricordare degnamente un personaggio di grande valenza per la nostra comunità e per il Trentino”.
Frank Borzage, attore e regista, con oltre 100 film realizzati a cavallo tra l’epoca del film muto e quella del sonoro, due Premi Oscar, nasce a Salt Lake City negli Stati Uniti. Cittadino americano a tutti gli effetti, ma con origini trentine. Il padre, Luigi Borzaga (il cognome venne modificato all’anagrafe americana), era nato in Trentino a Ronzone, piccolo paese della Val di Non da dove parte per tentare la fortuna in America. Prendendo spunto da questa circostanza il Comune di Ronzone – con la collaborazione dell’Associazione culturale Sguardi di Cles, della Provincia autonoma di Trento e di Trentino Film Commission, nonché di altri enti e sponsor – ha avviato una serie di eventi che si articoleranno su due anni (2019 e 2020). L’obiettivo è quello di riscoprire le radici di questa famiglia ma anche presentare Borzage al grande pubblico. Il suo nome è molto noto negli Stati Uniti e in alcuni paesi europei, come Francia e Svizzera, mentre in Italia è meno conosciuto e l’iniziativa del Comune di Ronzone si propone di colmare questa lacuna.
Con il titolo “Frank Borzage. Dalla Val di Non a Hollywood” il programma delle celebrazioni prevede nel corso dell’estate una mostra allestita nel Museo di Ronzone. L’esposizione – con il supporto di materiali d’epoca, fotografie, documenti e preziosi manifesti originali – racconta la vita e i successi professionali di questo poliedrico uomo di cinema. La mostra verrà inaugurata il 12 luglio prossimo alle ore 17 e rimarrà aperta dal 13 luglio al 13 ottobre. Contestualmente gli verrà intitolata una via di Ronzone. Il 2020 vedrà poi l’organizzazione di una retrospettiva dei suoi film più significativi e la pubblicazione di un volume biografico.
Ma chi era Frank Borzage? Il padre Luigi nasce a Ronzone nel 1859 e a vent’anni emigra prima in Svizzera e poi negli Stati Uniti, dove si stabilisce a Salt Lake City. Qui sposa Maria Ruegg, cittadina svizzera, dalla quale ha 14 figli. Frank, nato il 24 aprile 1894, è il quintogenito. Grande appassionato di teatro, nel 1912 esordisce nel cinema muto come attore recitando in oltre 80 film. Nel 1915 passa alla regia inaugurando uno stile nuovo che fa perno sull’uso della luce e sulla mobilità della macchina da presa. Dirige, e in molti casi produce, decine di film di successo internazionale ispirati da romanzi melodrammatici, d’amore o di avventure, dove vengono esaltati la forza dei sentimenti e i valori coniugali e familiari. Ottiene due Premi Oscar: il primo nel 1928 con 7th Heaven (Settimo Cielo) e il secondo nel 1931 con Bad Girl (Ragazzaccia). Muore a Los Angeles nel 1962. Il regista e produttore Samuel Fuller lo ha definito “uno dei più grandi registi americani di tutti i tempi” e nel 1993 lo storico svizzero Hervé Dumont gli ha dedicato una fondamentale biografia critica.
Con Frank Borzage hanno lavorato alcuni tra i più famosi attori del cinema del secolo scorso, tra i quali Gary Cooper, Marlène Dietrich, Ginger Rogers, Robert Taylor, Spencer Tracy, Luise Rainer, Clark Gable, Joan Crawford e Victor Mature, anche quest’ultimo di origine trentina. Il padre di Victor, Gelindo Maturi, era nato a Pinzolo in Val Rendena e poi, con una vicenda umana dai contorni analoghi, emigrato negli Stati Uniti.
Frank Borzage. Dalla Val di Non a Hollywood
Evento organizzato da
Comune di Ronzone
Provincia autonoma di Trento
Trentino Film Commission
Associazione Culturale Sguardi
Ideazione e organizzazione
Ettore Zampiccoli
Mostra a cura di
Roberto Festi
Consulenza scientifica
Gianluigi Bozza
Mostra. Musei di Ronzone
13 luglio-13 ottobre 2019
Inaugurazione venerdì 12 luglio ore 17,00
Cerimonia per la intitolazione di una via di Ronzone
sabato13 luglio ore 11.00