"DENTRO E FUORI", IL NUOVO VIDEOCLIP DI TORMENTO

Esce oggi, 1° settembre, il videoclip di Tormento, diretto dal regista trentino d’adozione Nicola Cattani e prodotto da Officina Immagini con il contributo Jump Cut e Kick’OH e la collaborazione di Trentino Film Commission. Una sfida con se stessi, un viaggio introspettivo che ripercorre diversi luoghi simbolo: un’elegante casa con grandi vetrate e foto che richiamano il passato, un teatro dove l’unico attore è il cantante stesso di fronte ad un’enorme tela rossa e ad una platea vuota, un tunnel, l’interno di un’auto circondata dalle luci della città notturna. Un crescendo di ricerche, riflessi, e trasposizioni di stati d’animo. Questo è ciò che metaforicamente porta in luce “Dentro e Fuori”, il nuovo videoclip di Tormento. “Negli anni ho coltivato musicalmente due personalità. Una più intima e introversa con il nome di Tormento; e una personalità un po’ più estroversa e critica nei confronti della società” – questo è ciò che afferma il cantante in riferimento al tono autobiografico del videoclip.

A condividere questa sfida con Tormento vi è il regista Nicola Cattani e la casa di produzione padovana Officina Immagini, che con il contributo di Jump Cut e Kick’OH, si è occupata della produzione esecutiva del videoclip e che ha realizzato la post produzione. Il supporto logistico è invece di Trentino Film Commission. Le riprese sono state effettuate fra Trento, Rovereto e Lasino
“A livello tecnico, la sfida più grande nell’affrontare questo videoclip è stata quella di personalizzare ciascuna singola situazione, scena, stato d’animo” – afferma Sergio Cremasco, titolare di Officina Immagini. E’ stato così ottenuto un clip di atmosfere diverse che rappresenta il mondo di ieri e il mondo di oggi, l’uomo di ieri e l’uomo di oggi.
“Concettualmente la sfida con noi stessi è espressa attraverso una lotta con un altro io – aggiunge il regista trentino Nicola Cattani – Un io che rappresenta l’immagine di noi stessi proiettata. Abbiamo dato grande importanza a livello narrativo alle mani: le nostre mani possono distruggere ma possono anche costruire, sta a noi decidere dove convogliare la nostra energia”.

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