Nell’ambito del “laboratorio di convivenza” del 15° Religion Today Filmfestival, un incontro aperto ai filmmakers trentini, al pubblico e alla stampa tra operatori ed esperti cinematografici di diverse fedi e nazionalità, per un approfondimento del cinema delle religioni nello spirito della valorizzazione della diversità.
Dal 1997 Religion Today è il primo festival internazionale itinerante di cinema delle religioni per una cultura della pace e del dialogo tra religioni, popoli, persone. La quindicesima edizione, sul tema “Conflitti. Religioni e (non)violenza”, si svolgerà dal 12 al 24 ottobre a Trento e in varie località italiane con inaugurazione ufficiale a Trento nella serata dell’11 ottobre.
A Trento, dal 17 al 20 ottobre, sarà rinnovata anche l’esperienza del “laboratorio di convivenza” del Festival come palestra di dibattito e condivisione internazionale sulle tecniche, le teoriche e le poetiche della cinematografia contemporanea sensibile alle tematiche religiose, in un clima di accoglienza e “convivialità delle differenze”. Al laboratorio parteciperanno circa 15 filmakers e esperti di diverse fedi provenienti
dall’Europa e dal Medio Oriente, portando il proprio contributo di riflessione per combattere i luoghi comuni e promuovere un patrimonio di diversità che nessuna logica di dialogo ‘facile’ può ignorare o colpevolmente sopprimere.
Nella mattina di giovedì 18 ottobre, in particolare, i lavori si svolgeranno presso la sede di Format in via Zanella con vari interventi intorno al tema dell’anno del Festival e alle tematiche del cinema delle religioni.
Interverrà tra gli altri il regista italiano Paolo Benvenuti, che partecipa al Festival con un breve film documentario (Il volto del santo, in programma venerdì 19 ottobre ore 20.30 presso il Teatro San Marco): un autore noto per il suo cinema austero, di umili eroi sorretti da una propria verità interiore, frutto di una dura e sofferta presa di coscienza, in lotta contro un potere superiore – non ultimo quello dell’istituzione
religiosa – destinato, comunque, a perpetuare se stesso.
Parteciperà inoltre Augustine Loorthusamy (Malesia), presidente generale di SIGNIS WORLD (l’Associazione cattolica per le comunicazioni e l’educazione ai Media presente in 122 paesi del mondo) con una riflessione sul ruolo delicato dei media nell’affrontare il rapporto tra religioni e società in un mondo abitato dalla violenza.
Al workshop sono invitati particolarmente i filmmaker trentini per una importante occasione di confronto e di scambio tra le professionalità del territorio e autorevoli voci della cinematografia e del mondo della comunicazione.