Verrà presentato in anteprima nazionale sabato 17 dicembre, al Festival Internazionale del reportage ambientale del Genova, Sakura, il video realizzato con la regia di Alessandra Pescetta ed interamente girato all’ex Montecatini di Mori, grazie al supporto di Trentino Sviluppo.
Sakura, che in giapponese vuol dire “fiore di ciliegio”, vuole essere tributo e sostegno per quel Giappone che continua a soffrire per la catastrofe senza fine di Fukushima. Nato da un’idea del Maestro Giò Fronti, praticante e ricercatore di discipline e arti orientali, Sakura punta a utilizzare l’arte per medicare le ferite dell’anima. Girato da Alessandra Pescetta, già vincitrice a Cannes del Leone di Bronzo per Crisalide, film sull’anoressia, Sakura è interpretato dalla Maestra Monique Arnaud, unica istruttrice abilitata di Noh a insegnare al di fuori del Giappone, che ne ha curato anche la coreografia.
«Ed ora il progetto continua – anticipa Alessandra Pescetta – e si trasforma in uno spettacolo teatrale tratto del Diario da Kyoto di Naoko Okada».
È una danza sacra del teatro Noh quella che la Maestra esegue in uno spazio sinistro che ricorda la centrale nucleare di Fukushima. Indossa un costume, realizzato scucendo 10 tute di carta simili a quelle che usano gli operai nella centrale e cucito secondo il disegno tradizionale del Teatro Noh, la donna danza muovendosi con difficoltà nell’acqua radiottiva. Una voce invoca la caduta dei petali di ciliegio per la tradizionale festa di primavera. Tutto sembra essere perduto, eppure…
Con le musiche originali composte ed eseguite da Alberto N.A. Turra, Sakura è prodotto da La Casa dei Santi e realizzato in collaborazione con XL e con il sostegno di Trentino Sviluppo. Sarà presentato il anteprima nazionale sabato 17 dicembre durante il Festival Internazionale del reportage ambientale del Genova Film Festival. (dm)
Un’anteprima del video è disponibile all’indirizzo: