LUBO

Nell’inverno del 1939, Lubo, un giovane Jenisch (etnia nomade), è a prestare servizio militare nell’esercito svizzero a difesa del confine. Lo raggiunge il cugino e gli racconta che i gendarmi hanno preso i suoi figli e la moglie è stata uccisa nella colluttazione. Li hanno portati via ai genitori perché sono figli di girovaghi, zingari, attenendosi al programma di rieducazione nazionale della Kinder der Landstrasse, una organizzazione retta su principi dell’eugenetica dilagante nell’Europa degli anni Trenta. È l’inizio della catena del male che accompagnerà Lubo nella vita ed a cui cercherà di reagire creando un inusuale vendetta fatta di vita, fino a credere nella possibilità di una nuova famiglia. Ma la vendetta di Lubo avrà risvolti inaspettati, obbligandoci a ripensare i labili confini tra bene e male.