10/10/2012

TRENTINO, GRANDE SET DI «UNA BUONA STAGIONE»

Da Mezzocorona alle Pale di San Martino, dal Lago di Toblino a Madonna di Campiglio, il territorio provinciale è protagonista delle riprese della fiction. Una coproduzione Rai Fiction e Dap-Italy srl, realizzata in collaborazione con l’Assessorato all’agricoltura, foreste, turismo e promozione della Provincia autonoma di Trento, Trentino Marketing e con il contributo della Trentino Film Commission.

Proseguono le riprese in terra trentina della fiction «Una buona stagione», iniziate il 10 settembre a Madonna di Campiglio e che si protrarranno fino a sabato 20 ottobre. In questi giorni la troupe è al lavoro sul set di Mezzocorona, impegnata in scene di interni ed esterni. Il comune rotaliano è la sede principale del film, ma sono tante le location della nostra provincia interessate in questi giorni dai ciak. «Una buona stagione» è realizzata con la collaborazione dell’Assessorato all’agricoltura, foreste, turismo e promozione della Provincia autonoma di Trento, Trentino Marketing e il contributo della Trentino Film Commission. «In questo momento – ha detto Giampaolo Pedrotti presidente della Film Commission – abbiamo 4-5 produzioni impegnate contemporaneamente sul nostro territorio, un dato che ci fa capire che il meccanismo funziona e che il Trentino interessa. Sembrava un risultato impossibile solo un anno e mezzo fa, ed è un movimento che crea indotto sul territorio e anche cultura». Una conclusione a cui fa eco Paolo Manfrini, direttore generale di Trentino Marketing:«Questa fiction è il frutto di una positiva collaborazione con Trentino Film Commission, e rappresenta un’ottima opportunità per promuovere territorio». 
Dall’esordio a Campiglio, il set si è via via spostato, toccando tante suggestive località del Trentino, mettendo in mostra altrettante bellezze di questa terra. A partire da Castel Toblino, con il suo lago e i suoi panorami fatti di terrazzamenti e pareti a strapiombo; poi la tenuta di San Leonardo a Borghetto di Avio, con i bellissimi vigneti proprietà del Marchese Carlo Guerrieri Gonzaga, nei quali vengono prodotti alcuni tra i più pregiati vini trentini, come il Villa Gresti e il Vette di San Leonardo, con lo sfondo della splendida cascina padronale piena di fascino di un tempo. Spazio anche alla città di Trento, grazie ad alcune scene girate all’interno del pub Pedavena di via Santa Croce, che simula nella finzione della fiction un tipico locale di Berlino e all’Istituto agrario di San Michele all’Adige. Non mancheranno scorci spettacolari delle Dolomiti trentine. Nella fattispecie saranno protagoniste le Pale di San Martino, dove la troupe era al lavoro a fine settembre per girare alcuni ciak tra i sentieri di montagna. Mezzocorona resta comunque il main set fino a fine lavorazione prevista per il 20 ottobre, con le riprese che interesseranno alcune location del centro storico come Palazzo Martini, il municipio, il piazzale della Chiesa, il parco di via Dante e la biblioteca.
Il cast è impegnato nel centro rotaliano proprio in questi giorni, catturando la curiosità e la partecipazione della popolazione, con la zona circostante il municipio che sembra una vera e propria Cinecittà in miniatura. «La gente partecipa e segue con entusiasmo le riprese anche grazie alla produzione, che si è posta nel modo giusto verso la comunità», ha detto Mattia Hauser, vicesindaco di Mezzocorona, durante un incontro con stampa e attori, ieri pomeriggio presso la sala di rappresentanza del comune. Il grande calore del paese è stata testimoniata anche da Roberto Alchimede, responsabile di produzione: «Un grazie va detto alle associazioni e ai cittadini che, attraverso la loro accoglienza, rendono più facile il nostro lavoro».
Ma i veri protagonisti sono loro, gli attori, che in queste settimane di ripresa stanno imparando a conoscere ed apprezzare il Trentino. Luca Calvani, Guido nella fiction, conosce da tempo la nostra provincia: «Ho “battezzato” la Trentino Film Commission con la serie tv “Sposami”, ma conoscevo già il territorio e mi sono innamorato di alcune belle zone, come Campiglio e dell’ottima cucina di questa terra». Amica del Trentino è anche Ottavia Piccolo, attrice con una solida esperienza teatrale:«Vengo spesso a Trento e anche a Rovereto per i miei spettacoli ed ho imparato ad amare questi luoghi, dove possiamo lavorare al meglio». Per la prima volta in provincia, invece, l’attrice argentina Luisana Lopilato, che ha ringraziato tutti per la splendida accoglienza, e il bellissimo Ricardo dal Moro, attore brasiliano che nella fiction interpreta il personaggio di Andrea Masci, figlio di Ottavia Piccolo, che con la madre ha un rapporto contrastato. Presente all’incontro anche il regista Fabio Jephcott: «Una buona stagione è una serie in sei puntate da 100 minuti che andrà in onda in prima serata su Rai Uno, nel corso del 2014, di cui c’è già l’intenzione di girare un sequel. Dunque un lavoro importante, che presenta una trama solida e personaggi caratterizzati da tensione drammatica di grande vigore».

La serie è diretta da Gianni Lepre e Fabio Jephcott e co-prodotta da Rai Fiction e da De Angelis Group. Nel cast troviamo il francese Jean Sorel, Ottavia Piccolo, Alessandro Bertolucci, Ricardo Dal Moro, Marian Giulia Cavalli, Ivano Marescotti, Luisana Lopilato e Luisa Ranieri.