17/10/2012

"Conflitti. Religioni e (non)violenza".

Nell’ambito   del  “laboratorio  di  convivenza”  del  15°  Religion  Today Filmfestival, un incontro aperto ai filmmakers trentini, al pubblico e alla stampa   tra  operatori  ed  esperti  cinematografici  di  diverse  fedi  e nazionalità,  per  un  approfondimento  del  cinema  delle  religioni nello spirito della valorizzazione della diversità.

Dal  1997  Religion  Today è il primo festival internazionale itinerante di cinema  delle  religioni  per  una  cultura  della  pace  e del dialogo tra religioni,  popoli, persone. La quindicesima edizione, sul tema “Conflitti. Religioni  e (non)violenza”, si svolgerà dal 12 al 24 ottobre a Trento e in varie  località  italiane con inaugurazione ufficiale a Trento nella serata dell’11 ottobre.

A  Trento,  dal  17  al 20 ottobre, sarà rinnovata anche l’esperienza del “laboratorio  di  convivenza”  del  Festival  come  palestra  di dibattito e condivisione internazionale sulle tecniche, le teoriche e le poetiche della cinematografia  contemporanea  sensibile  alle  tematiche  religiose, in un clima  di  accoglienza  e  “convivialità  delle differenze”. Al laboratorio parteciperanno  circa  15  filmakers  e esperti di diverse fedi provenienti

dall’Europa e  dal  Medio  Oriente,  portando  il  proprio  contributo  di riflessione  per  combattere  i luoghi comuni e promuovere un patrimonio di diversità   che   nessuna   logica  di  dialogo  ‘facile’  può  ignorare  o colpevolmente sopprimere.

Nella   mattina  di  giovedì  18  ottobre,  in  particolare,  i  lavori  si svolgeranno  presso  la  sede  di Format in via Zanella con vari interventi intorno  al  tema  dell’anno del Festival e alle tematiche del cinema delle religioni.

Interverrà tra gli altri il regista italiano Paolo Benvenuti, che partecipa al  Festival  con  un  breve  film  documentario  (Il  volto  del santo, in programma  venerdì  19  ottobre  ore  20.30 presso il Teatro San Marco): un autore  noto  per  il  suo  cinema  austero,  di umili eroi sorretti da una propria verità interiore, frutto di una dura e sofferta presa di coscienza, in  lotta  contro  un potere superiore – non ultimo quello dell’istituzione

religiosa – destinato, comunque, a perpetuare se stesso.

Parteciperà inoltre Augustine Loorthusamy (Malesia), presidente generale di SIGNIS  WORLD (l’Associazione cattolica per le comunicazioni e l’educazione ai  Media  presente  in  122 paesi del mondo) con una riflessione sul ruolo delicato  dei  media nell’affrontare il rapporto tra religioni e società in un mondo abitato dalla violenza.

Al  workshop  sono  invitati  particolarmente  i filmmaker trentini per una importante  occasione  di confronto e di scambio tra le professionalità del territorio  e  autorevoli  voci  della  cinematografia  e  del  mondo della comunicazione.