12/09/2014

'AFGHANISTAN 2014' PREMIATO MIGLIOR DOCUMENTARIO

Il documentario, sostenuto da Trentino Film Commission e realizzato in collaborazione con il Forum Trentino per la Pace e i Diritti umani, è il secondo episodio di una trilogia di documentari. Il primo di questi, “Afghanistan 2014 – campo lungo”, è stato realizzato nel 2011 a Bonn in occasione della Conferenza Internazionale sull’Afghanistan.
Questo secondo episodio è un viaggio dalla Grecia all’Italia, dalla Germania alla Danimarca fino alla Svezia, nel quale Razi e Shoeila Mohebi, autori e registi della trilogia prodotta da FilmWork – Trento, hanno incontrato i rifugiati politici prodotto delle innumerevoli traversie che hanno attraversato l’Afghanistan negli ultimi quarant’anni.
Il documentario ha dunque lo scopo di dare voce a chi in tutti questi anni non l’ha avuta e al contempo di rivelare aspettative, pensieri, sogni e prospettive di un intero popolo esiliato.
Tutto questo in coincidenza con l’abbandono del Paese da parte delle forze internazionali e alle soglie delle libere elezioni che si terranno in Afghanistan il 5 aprile di quest’anno.
I rifugiati politici e i profughi afghani in Europa sono circa 700.000, quasi sette milioni in tutto il mondo. Anche questa volta non avranno alcuna possibilità di incidere sul futuro del proprio paese, infatti non potranno votare.
FilmWork sta cercando di comporre il budget per realizzare il terzo episodio “Afghanistan 2014 – primo piano” che dovrebbe essere girato a Kabul nei prossimi mesi.
La realizzazione di questo film documentario non sarebbe stata possibile senza la collaborazione, il concreto sostegno e l’appoggio morale di tutte le comunità afghane che hanno accolto la troupe durante la produzione. Per questo il film documentario e il premio conseguito in Russia vogliono essere anche una sorta di restituzione del commovente sostegno ricevuto.